Il mural è stato realizzato assieme a “The great paper massacre”, uno street artists che per le sue azioni usa la tecnica dell’attacchinaggio di manifesti.

L’opera è ispirata alla storia dei Lupercalia, un’antica festività della civiltà romana durante i quali era tradizione che per quel giorno si invertissero i ruoli gerarchici tra padrone e schiavo, con i primi a cucinare e servire il pasto ai secondi.

Abbiamo così rappresentato la figura malinconica di un uomo, chiaramente del “popolo”, intento a festeggiare con di fianco una teiera nell’atto di rompersi, non un oggetto casuale ma un simbolo della classe aristocratica occidentale.

Vicino alla testa dell’uomo si legge la scritta “King for a Day… Fool for a Lifetime”, che oltre ad essere il titolo dell’opera è un omaggio al gruppo musicale statunitense “Faith no more”.