
Il 4 ottobre 1957 il satellite “Sputnik-1” venne lanciato dal cosmodromo di Bajkonur, in Unione Sovietica, diventando il primo satellite artificiale andato in orbita ed aprendo un periodo di grandi conquiste e scoperte spaziali sia da parte sovietica che americana.
Dato l’interesse e la curiosità che proviamo per questo periodo storico abbiamo deciso di rappresentare un’allegoria dell’evento: un uomo intento a lanciare il satellite “Sputnik-1” in orbita, mentre con l’altro braccio afferra una stella, simbolo del cosmo, a rappresentare la conquista spaziale.

Sia la scelta dei colori che la composizione sono state molto influenzate dall’estetica e dall’arte sovietica di quel periodo; le cromie e le luci dell’uomo gli danno delle sembianze scultoree, dando l’idea che sia stato forgiato in leghe metalliche, non una scelta casuale, infatti i monumenti sovietici di questo periodo, come il “Monumento ai conquistatori dello spazio” oppure il “Monumento a Jurij Gagarin” inaugurati a Mosca rispettivamente nel 1964 e nel 1980 vennero realizzati in leghe metalliche ( il secondo in titanio).

Ringraziamo la Howlers Monkey Cru e Murarte per averci invitato all’evento.
Il mural si trova a Torino, in via Genè ang.via Fiochetto.